Criar uma Loja Virtual Grátis
Translate this Page

Rating: 2.2/5 (397 votos)




ONLINE
1


Partilhe esta Página



Baixe o Flash Player para executar...


Total de visitas: 56809
Regolamento
Regolamento

 

REGOLAMENTO D’ISTITUTO

approvazione del C.d.I. 30 Agosto 2011

Il presente Regolamento ha validità per l’intero quinquennio. Eventuali modifiche deliberate dal Consiglio d’Istituto saranno tempestivamente comunicate. Premesso che i rapporti interpersonali devono essere improntati alla massima correttezza e al massimo rispetto, che all’interno dell’Istituto è assicurata la libera circolazione delle idee, gli alunni dell’Istituto Paritario “F. Petrarca” sono tenuti a quanto qui di seguito indicato:

A. Ingresso degli alunni ed inizio delle lezioni

Gli alunni devono trovarsi all’interno della scuola per l’inizio delle lezioni alle ore 8:25; l’inizio dell’attività didattica, caratterizzato dal suono della campanella, è fissato alle ore 8.30

B. Ritardi

Gli studenti in ritardo fino alle ore 8.40 possono essere ammessi in classe con l’annotazione del ritardo sul registro di classe dal docente della prima ora, dopo tale orario è permesso l’ingresso alla prima ora con foglietto di ingresso del Coordinatore didattico o suo delegato. Dopo il terzo ritardo la scuola provvede a segnalare l’episodio alla famiglia e lo studente deve essere accompagnato e giustificato dal genitore.

C. Assenze e giustificazioni

Per essere ammessi a scuola dopo le assenze, gli alunni devono presentare la giustificazione firmata dal genitore o da chi ha apposto regolare firma sul libretto.

La giustificazione deve essere presentata al docente della prima ora, delegato dalla presidenza a firmarla.

Le assenze di cinque giorni consecutivi per malattia, comprese le domeniche e i giorni festivi, devono essere giustificate con allegato certificato medico in carta semplice, che sarà opportunamente custodito per la tutela della privacy.

D. Uscita degli alunni dall’istituto

Gli alunni possono uscire dall’istituto solo al termine delle lezioni.

Non è ammessa l’uscita anticipata se non per gravi e comprovati motivi, di cui deve essere data comunicazione alla Presidenza il giorno precedente o, comunque, prima che iniziano le lezioni, ove non si tratti di malore improvviso.

Non potranno essere concessi permessi di uscita anticipata neppure agli alunni maggiorenni senza il consenso esplicito della famiglia.

E. Comportamento durante le lezioni

1. Durante lo svolgimento delle lezioni gli alunni non possono abbandonare l’aula tranne che per motivi di necessità e non prima delle ore 10:30, il tutto a discrezione del Docente presente in aula. L’alunno è tenuto a far rientro nella classe nel più breve tempo possibile; non è consentita l’uscita dalla stessa classe di due alunni contemporaneamente.

2. È assolutamente vietato fumare all’interno delle aule e di tutti gli altri locali dell’Istituto, la trasgressione al divieto comporta la sospensione degli studenti trasgressori.

3. È assolutamente vietato l’uso dei telefonini all’interno dell’Istituto, pena non solo la sanzione prevista dalla normativa vigente, ma anche la requisizione degli stessi.

4. Le manifestazioni di cattiva educazione e la mancanza di rispetto verso gli insegnanti e il personale dell’Istituto saranno ritenuti “fatti che turbano il regolare andamento della scuola”.

5. Le manifestazioni di inciviltà e i danni alle strutture, alle attrezzature e al materiale dell’Istituto, oltre ad essere considerate mancanze gravi, saranno perseguite anche con l’ingiunzione del risarcimento dei danni in forma individuale o collettiva.
Dall’anno scolastico in corso e per tutto il periodo della validità del seguente documento sono previste specifiche disposizioni che saranno comunicate
direttamente alle famiglie all’inizio di ogni anno scolastico.

F. Sanzioni-Interventi educativi

Le sanzioni, gli interventi educativi correttivi e i soggetti competenti ad infliggere le sanzioni sono riportate nel regolamento disciplinare (gli articoli del presente regolamento sono affissi nella bacheca della Scuola e possono essere visionati in qualunque momento dagli studenti, dai docenti e dai genitori).

Istituto Paritario “F. Petrarca”
Indirizzo: Liceo delle Scienze Umane ex Liceo Socio Psico Pedagogico
Istituto professionale per i servizi alberghieri e della ristorazione
Via Circumvallazione 44 Torre del Greco (NA)

Regolamento di disciplina degli alunni

Art. 1

I provvedimenti disciplinari hanno finalità educativa e tendono al rafforzamento del senso di responsabilità ed al ripristino di rapporti corretti all’interno della comunità scolastica.

Doveri

Mancanze

Sanzioni e azioni di
responsabilizzazione

Organo competente

Frequenza regolare

Assenze ripetute e non motivate

(A) Ammonizione con annotazione sul registro di classe
(B) Comunicazione scritta e/o telefonica alla famiglia.

Docente

Coordinatore delle attività didattiche

Comportamento corretto nel
segnalare episodi incivili

Mancanza di collaborazione nell’accertare la verità e le responsabilità

(A) Ammonizione

Docente

Coord. Didattico

Garantire la regolarità delle comunicazioni scuola-famiglia

- Non far firmare e/o consegnare le comunicazioni, le verifiche, ecc.

- Falsificare la firma dei genitori, dei docenti, ecc.

(A) Ammonizione

(B) Ammonizione

Docente

Coord. Didattico

Assolvimento degli impegni di studio

Negligenza abituale

(A) Ammonizione
(B) Convocazione dei genitori

Docente

Docente coordinatore
Coord. Didattico

Comportamento educato e rispettoso nei confronti del Capo d’Istituto, dei Docenti, del personale ATA e dei compagni

- Linguaggio e/o gesti offensivi

- Minacce - Aggressione verbale/fisica

-Mancato rispetto delle proprietà altrui

(A) – (B)

(A) – (B)

(A) – (B)

(B) – (C)

(è previsto il risarcimento del danno)

Docente – Coordinatore didattico

Docente – Coordinatore didattico

Docente – Coordinatore didattico

Coordinatore didattico- Consiglio di Classe

Docente – Coordinatore didattico

Comportamento corretto e collaborativo nell’ambito dello svolgimento dell’attività didattica

- Disturbo della lezione/attività

- Rifiuto a svolgere il compito assegnato

- Rifiuto a collaborare

- Dimenticanze ripetute del materiale scolastico

(A)

(A)

(A)

Docente

Docente

Docente

Convocazione del genitore da parte del docente coordinatore

Rispetto dei regolamenti e delle norme di sicurezza

Inosservanza non occasionale

(A) – (C)

(è previsto il risarcimento del danno)

Docente Coordinatore didattico

Utilizzo corretto delle strutture, delle strumentalizzazioni e dei sussidi didattici della scuola

Danneggiamento volontario o colposo

(A) – (C)

(è previsto il risarcimento del danno)

Coordinatore didattico con Consiglio di classe

Corresponsabilità nel rendere e nel mantenere accoglienti gli ambienti scolastici

Disimpegno nella cura degli ambienti o danneggiamento volontario

(A) – (B)

Docente

Coordinatore Didattico Consiglio di classe

Art. 2- LE SANZIONI

– Sono sempre temporanee.
– Tengono conto della situazione personale dello studente e del contesto in cui si è verificato l’episodio.
– Devono essere ispirate al principio della responsabilizzazione personale e della riparazione del
danno.
– Vanno comminate dopo aver invitato l’alunno ad esporre le proprie ragioni (giustificazioni).
– Non possono influire sulla valutazione del profitto.

VARI TIPI DI SANZIONI

Prima di procedere all’irrogazione di una sanzione i docenti metteranno in atto ammonizioni e richiami verbali.

In caso di mancanze ripetute verrà applicata la sanzione di grado superiore.

A) AMMONIZIONE (da parte dei docenti) scritta sul diario e sul registro di classe
B) AMMONIZIONE (da parte del Coordinatore didattico) verbale o scritta sul registro di classe

N.B. L’ammonizione scritta, sia da parte dei docenti che da parte del Preside, può comportare anche una eventuale convocazione dei genitori.

C) ALLONTANAMENTO DALLA COMUNITÀ SCOLASTICA

(Disposto dal Coordinatore didattico su delibera del Consiglio di Classe convocato, anche in seduta straordinaria, con la sola componente docente).

Nei periodi di allontanamento dello studente dalla comunità scolastica deve essere previsto, per quanto possibile, un rapporto con lo studente e i suoi genitori per:

- Valutare la possibilità di convertire la sanzione in attività in favore della comunità scolastica;

- Preparare il rientro a scuola.

Art. 3 PROCEDIMENTO DISCIPLINARE

Le sanzioni di tipo A sono inflitte dai docenti. Le ammonizioni scritte sul registro di classe devono essere comunicate per iscritto, alle famiglie. Dei provvedimenti più gravi dovrà essere informato il Coordinatore didattico. Se il docente lo ritiene utile può chiedere la convocazione della famiglia dopo aver avuto l’approvazione da parte del Dirigente Scolastico.

Le sanzioni di tipo B vengono irrogate dal Coordinatore didattico per episodi di una certa gravità di cui ha conoscenza diretta oppure ne è stato informato da uno o più docenti, dal personale ATA, ecc. Viene data comunicazione alla famiglia tramite lettera della direzione, con la quale può essere disposta contestualmente la convocazione.

La sanzione di tipo C viene disposta dal Dirigente Scolastico su delibera del Consiglio di Classe convocato in composizione ristretta (solo docenti).

Occorre tenere presente i seguenti aspetti:

L’allontanamento dalla comunità scolastica, per gravi e reiterate infrazioni, non può essere superiore ai 15 giorni.Deve essere previsto, per quanto possibile, un rapporto con lo studente e la sua famiglia per preparare il rientro a scuola.Nel caso in cui siano stati commessi gravi reati o vi sia pericolo per l’incolumità delle persone, la durata dell’allontanamento sarà commisurata alla gravità della situazione e al permanere della situazione di pericolo (in tali situazioni dovrà essere prevista la collaborazione da parte degli Organi istituzionali di competenza).

Norme di ordine generale riferite alle modalità di conduzione del procedimento disciplinare:

In tutti i casi in cui sia necessario proporre o irrogare una sanzione disciplinare, la decisione/deliberazione deve essere assunta dall’organo competente solo dopo aver sentito le giustificazioni dell’alunno nei cui confronti viene avviato il procedimento disciplinare.Le giustificazioni possono essere presentate anche per iscritto.L’alunno ha la possibilità di produrre prove o testimonianze a lui favorevoli (solo in caso di sanzione che prevede l’allontanamento dalla scuola).Il provvedimento adottato viene comunicato integralmente per iscritto alla famiglia dell’ alunno.

Art. 4 IMPUGNAZIONI

1) Contro la sanzione disciplinare dell’allontanamento dello studente dalla comunità scolastica è ammesso ricorso entro 30 giorni dal ricevimento della comunicazione, al Direttore Scolastico Regionale (art. 328, commi 2 e 3 D. L.vo 16/04/1994, n° 297).

2) Contro le altre sanzioni disciplinari è ammesso ricorso da parte dei genitori, entro 15 giorni dalla comunicazione della loro irrogazione, all’organo di garanzia, interno alla scuola, istituito e disciplinato dal successivo articolo.

Art. 5 ORGANO DI GARANZIA

Viene istituito un Organo di garanzia interno alla scuola con i seguenti compiti:

- decide in merito ai ricorsi presentati contro le sanzioni disciplinari di tipo A, B.

- decide in merito ai conflitti che eventualmente dovessero insorgere, all’interno della scuola, circa l’applicazione del Regolamento di disciplina.

L’Organo di garanzia è composto da:

- Presidente del Consiglio di Istituto (membro di diritto)

- Due docenti eletti dal Collegio dei docenti

- Un rappresentante del personale ATA (eletto dall’assemblea del personale ATA)

- Due studenti eletti dall’Assemblea degli Studenti.

Deve essere inoltre prevista la nomina di membri supplenti (due per la categoria genitori, due per la categoria docenti, ed uno per il personale ATA) per la sostituzione dei titolari in caso di coinvolgimento degli stessi nei procedimènti in esame.

Il Presidente viene eletto tra i membri della componente genitori, mentre le funzioni di segretario vengono svolte da un docente.

Il processo verbale d’ogni riunione è trascritto in un registro a pagine numerate e viene sottoscritto dal presidente e dal segretario.

Per la validità delle deliberazioni è richiesta la presenza di almeno la metà più uno dei componenti in carica. Le deliberazioni sono adottate a maggioranza assoluta dei voti validamente espressi, in caso di parità prevale il voto del presidente.

Le deliberazioni sono comunicate per iscritto ai soggetti interessati.

L’Organo di garanzia dura in carica tre anni.

Per la sostituzione dei membri venuti a cessare per qualsiasi causa o per perdita dei requisiti di eleggibilità, si procederà alla nomina di coloro che, in possesso di detti requisiti, risultino i primi fra i non eletti delle rispettive categorie.

In caso di esaurimento delle liste degli aventi diritto si procederà ad elezioni suppletive. In ogni caso i membri subentrati cessano anch’essi dalla carica allo scadere del periodo di durata dell’organo.

Art. 6 DIRITTI E DOVERI DEI DOCENTI

I docenti hanno il dovere di pianificare e realizzare, al meglio delle loro competenze, il processo di insegnamento/apprendimento volto a promuovere lo sviluppo umano, culturale, civile e professionale degli studenti, sulla base delle finalità e degli obietti previsti dall’ordinamento didattico e nel rispetto degli indirizzi deliberati nel Piano dell’Offerta Formativa della scuola.

I docenti si impegnano a mettere in atto tutte le strategie idonee a stabilire, con studenti e famiglie, rapporti di comunicazione, collaborazione e d’intervento per migliorare l’efficacia del processo di apprendimento e di formazione.

I docenti, per quanto attiene alla loro funzione, si impegnano a collaborare con la Dirigenza e tutto il personale A.T.A. della scuola per fornire un servizio scolastico quanto più possibile efficiente e qualificato.

Il docente all’inizio di ogni ora dovrà fare l’appello nominale degli studenti e segnare sul registro personale e sul registro di classe eventuali assenti.

I docenti hanno diritto:

- al rispetto della loro persona e della loro professionalità da parte di ogni altra componente della scuola a quegli spazi di autonomia culturale e professionale che consentono percorsi didattici e formativi diversificati, a seconda delle personali competenze, pur nel rispetto degli obblighi previsti dalla loro funzione e dal Piano dell’Offerta Formativa della scuola;

- a partecipare ad attività di aggiornamento e formazione in servizio, funzionali alla piena realizzazione e allo sviluppo della propria professionalità.

Art. 7

«È vietato in classe l’uso dei telefoni cellulari, videofonini, palmari, mp3 che devono essere tenuti spenti e riposti in cartella: i contravventori saranno puniti con il sequestro dell’apparecchio, che verrà consegnato al Coordinatore didattico. In caso di ripetute violazioni da parte del medesimo studente, nel rispetto dello Statuto delle studentesse e degli studenti (D.P.R. n°249/1998), verranno applicate le seguenti sanzioni a carattere progressivo:

Alla terza infrazione ritiro dell’apparecchio e sua restituzione ai genitori alla fine dell’anno scolastico;In caso di continuo e reiterato uso improprio dell’apparecchio, in aggiunta da quanto già previsto dal comma precedente, previo attento esame dei fatti contestati, si procederà a sanzioni disciplinari secondo quanto già indicato nel regolamento interno d’Istituto».

Art. 8 CONDUZIONE ASSEMBLEE DEGLI STUDENTI

- Ogni singola classe dell’Istituto può richiedere di riunirsi in assemblea, sotto la presidenza del proprio rappresentante eletto.

- Gli alunni possono richiedere di riunirsi in assemblea, sotto la presidenza dei rappresentanti di Istituto.

- La richiesta va presentata al Coordinatore didattico con un anticipo di 5 giorni.

- Non possono essere di norma richieste più di tre assemblee per ogni quadrimestre. L’assemblea non può in ogni caso durare più di un’ora.

- All’Assemblea può essere invitato il Vicario e/o uno dei professori.

- Di ogni assemblea va specificato l’ordine del giorno. Le risultanze delle assemblee stesse vanno verbalizzate a cura di un segretario indicato dalla classe.

- Il Dirigente Scolastico ha la facoltà di cambiare la data e/o le ore richieste ove sussistano anche su parere dei docenti, interferenze di ordine didattico.

- Le assemblee non posso aver luogo nel mese conclusivo delle lezioni.

- Le assemblee non verranno concesse o revocate:

alla/e classe/i in cui sono presenti note disciplinari a carico degli alunni appartenenti alla/e classe/i.alla/e classe/i nelle cui aule sono presenti guati o danni provocati dagli alunni appartenenti alla/e classe/i.

Art. 9 DISPOSIZIONI FINALI

Eventuali rettifiche al regolamento potranno essere proposte da un qualsiasi membro del Consiglio di Istituto (genitori, docenti, ATA) che ne faccia motivata richiesta anche su eventuali indicazioni provenienti dalle varie componenti.